Il tema delle nuove tecnologie, inevitabilmente, ha assunto rilevanza anche nel contesto dei retail ovvero nella vendita al dettaglio e quindi nel punto vendita. Il presente lavoro si concentrerà sull'importanza e l’impatto che queste tecnologie hanno e possono avere sull’esperienza d’acquisto del consumatore (shopping experience). Il punto vendita ha subito una trasformazione che è sempre più rilevante in un contesto competitivo; esso, infatti, oltre a consentire di vendere prodotti e quindi a svolgere una funzione commerciale, è lo strumento che le imprese possono utilizzare per comunicare i propri valori e per coinvolgere il cliente in una esperienza che deve essere sempre più distinta ed unica. Il tema è stato affrontato già in studi precedenti che hanno evidenziato come le aziende siano riuscite a creare dei nuovi format orientati sempre più alla relazione raggiungendo in alcuni casi i c.d. negozio-teatro. È quindi rilevante il tema nell’ottica in cui il Retail-Tainment, evoluzione del semplice retail, possa, come detto, raggiungere lo scopo di creare una relazione con il cliente. In questo contesto è importante quindi che i retailer riescano a creare un ambiente e un’atmosfera adeguati allo scopo e soprattutto utilizzare le nuove leve che derivano dal progresso in campo ICT per influenzare i comportamenti del consumatore, per comunicargli delle nuove sensazioni e più in generale per cambiare la propria shopping experience che possa quindi mirare ad una maggior redditività per cliente. Le nuove tecnologie assumono un’importanza strategica, in particolare le tecnologie mobili ossia quelle che sfruttano smartphone e tablet. Il tema è importante perché si è superata la soglia di un miliardo di dispositivi nel mondo e la crescita sarà del 39% entro il 2019 (ricerca di Forrester – The State of Mobile Technology Adoption, 3 ottobre 2012). In Italia sono circa 40 milioni gli smartphone (Ipsos MediaCT) ed è quindi necessario garantire al consumatore una nuova esperienza d’acquisto grazie alle nuove tecnologie e all’utilizzo degli smartphone considerando che non solo i dispositivi hanno avuto (e stanno avendo) una crescita esponenziale ma anche che i consumatori utilizzano sempre più lo smartphone in negozio e durante il processo d’acquisto. Lo smartphone viene ormai utilizzato in qualsiasi contesto, ivi compreso l’ambiente retail. Sono sempre più gli utenti che utilizzano un dispositivo per controllare la lista della spesa, scrivere e ricevere SMS, condividere la posizione, confrontare i prezzi. Secondo gli analisti di Perception Research Service, il 76% dei consumatori utilizza il proprio dispositivo mobile mentre fa shopping. Inoltre, stando ad un’indagine condotta da Holiday Shopping Survey (commissionata da Motorola Solutions), ben il 75% degli addetti e dei responsabili delle vendite ritiene che sia rilevante rendere disponibili le tecnologie mobili di ultima generazione, utili per assicurare al consumatore una miglior esperienza d’acquisto. Parere analogo per i consumatori: il 67% ha espresso maggior soddisfazione nell’acquisto grazie all’utilizzo di nuove tecnologie. Sono stati già molti i casi, soprattutto in America e in Giappone, in cui i retailer hanno implementato tecnologie mobili di ultima generazione o nuove tecnologie in generale all’interno dei propri flagship store. Lo scopo di questo scritto è quello di capire quanto e come queste tecnologie possano migliorare l’esperienza d’acquisto nell’ambito retail e quale sia la loro rilevanza a livello di business. Si presenterà un’ampia tassonomia delle tecnologie attualmente in uso e delle possibili evoluzioni future; si analizzeranno dei casi concreti di adozione e si presenterà il caso studio di Piquadro che, con Vodafone Italia, ha implementato una nuova applicazione (premiata allo Smau di Bologna come “Applicazione italiana più innovativa dell’anno”) presente su tablet nel nuovo flagship store di Parigi.